OMAS ha vinto un contratto per un impianto di macinazione 200 TPD a Johannesburg, Sud Africa.
Il progetto, del valore di 5 Milioni di Dollari, è stato assegnato ad Omas per diverse motivazioni:
Garanzia nella tempistica di realizzazione e messa in funzionamento dell’impianto molitorio: 12 mesi.
Fabbricazione in Italia di tutte le macchine, con un garanzia di 24 mesi dalla data di avviamento.
Sezione di macinazione con rulli lisci del diametro di 300 mm per la produzione di farine sottili ad alto o basso assorbimento di amido.
Sterilizzazione della materia prima per la riduzione della carica batterica del grano e produzione di farine integrali sanificate.
Installazione del Plansifter Galileo senza punto di rugiada per evitare problemi di condensa.
Per quanto riguarda la realizzazione dell’impianto, Omas si è occupata delle seguenti fasi:
Progettazione dell’edificio, realizzato successivamente da un’impresa locale, in cui è stato installato l’impianto molitorio, un Braun Field inserito in un’area industriale esistente.
Realizzazione e installazione dei silo di condizionamento del grano e di stoccaggio delle farine dotati di dispositivo di scarico omogeneo First In – First Out.
Realizzazione dei quadri elettrici e del software di automazione dell’impianto: tutto il materiale è stato certificato in accordo con le normative vigenti in Sud Africa prima della spedizione. I lavori di montaggio sono durati 4 mesi ed hanno visto l’impiego di figure specializzate provenienti da 3 diverse nazioni.
L'impianto ha iniziato la produzione e raggiunto i livelli di performance concordati dal contratto entro una settimana di lavoro, in relazione ai tempi di consegna delle farine concordati con il cliente.
Caratteristiche dell’impianto:
L’impianto molitorio permette la produzione svariati tipi di farine arricchite di fibra grazie all’impianto di miscelazione della farina alle crusche calibrate.
Il molino è in grado di estrarre l’80 % di farina panificabile con tenore di ceneri inferiore allo 0,55 % ed inferiore ad 1 come indice di colore (Kent Jones).
La farina, nel caso in cui venga richiesto, può avere un grado di danneggiamento dell’amido sino al 7-8 U.F. con conseguente assorbimento dell’H20 % pari al 65-66 %.
Le farine sono prive di impurità organiche, grazie al processo di sterilizzazione del grano ottenuto con il Giotto.
La carica batterica è assente in quanto i plansifter sono completamente costruiti in pannelli sandwich e quindi senza punto di rugiada (senza condensa).
Il trasporto pneumatico è dotato di misuratore dinamico di pressione che controlla il numero di giri della ventola per contenere i consumi energetici a 55 KWh/ton.
L’impianto molitorio è dotato di un impianto di additivazione vitamine alla farina.
Le prestazioni sono controllate continuamente da bilance collegate al sistema di supervisione SCADA che permette l’analisi dei costi di funzionamento per ogni tipo di ricetta.